Ogni mercoledì sera d’estate andiamo alla scoperta del Museo e del Parco con torce alla mano

“Torna presto – disse mamma lupa – mio cucciolo spelato; ascolta, figlio dell’uomo,  ti ho voluto più bene dei miei cuccioli.”

Rudyard KiplingIl libro della giungla, 1894

Una fama… da lupo!

Basta con la solita storia del lupo cattivo che mangia tutti, o del lupo nero che terrorizza i più piccini, è giunta l’ora di riscattare questa terribile fama!

Nonostante le approfondite conoscenze scientifiche dei giorni nostri, il lupo continua ad avere la reputazione di animale famelico e aggressivo, predatore nascosto tra i boschi in attesa di fanciulle vestite di rosso, piccoli porcellini o capretti, di solito tre e sette. Per non parlare dei licantropi e dei lupi mannari, creature spaventose, uomini colpiti da improvvise maledizioni nelle notti di luna piena, e protagonisti di molti film dell’orrore.

Una fama che è certo frutto dei tanti racconti, favole, leggende e persino ammonizioni, che vengono narrate e tramandate sin dalla notte dei tempi. Ma il lupo non è un animale “cattivo”, non esistono animali cattivi in natura. Schivo come ogni animale selvatico, il lupo non è pericoloso per l’uomo dal quale in tutta onestà cerca di tenersi il più possibile alla larga; certo non può dirsi il migliore amico degli allevatori di bestiame, ma è uno degli animali più simili a noi, come comportamento e come socialità. Al contrario delle volpi, i lupi non amano la solitudine, ma vivono in branchi dove vige una rigida organizzazione gerarchica agli ordini del capobranco.

Attenti al lupo! L’identikit del lupo

Lupi grigi, lupi rossi, lupi con la criniera, lupi d’Etiopia, della Tasmania, esistono 32 diverse specie di lupo che gli scienziati classificano secondo la loro taglia, il loro colore, il loro habitat. Il “nostro” lupo è la sottospecie Canis lupus italicus (Lupo appenninico): ecco la sua carta d’identità!

Dimensione

tra i 70-80 centimetri di altezza alla spalla, la coda è lunga 30-40 centimetri; il suo peso varia da 25 ai 50 chilogrammi

Prole

a primavera nascono da 2 a 6 cuccioli che rimangono con la madre e con il branco per uno/due anni.

Longevità

il lupo può vivere fino a 10 anni in natura, fino a 16 in cattività (cioè se non è libero).

Alimentazione

carnivoro e grande predatore, attacca più facilmente gli animali deboli, feriti o malati, un modo per sprecare meno energia, che risulta assai utile per l’ecosistema.

Olfatto infallibile

ciascun lupo ha il proprio odore ed è in grado di distinguere la presenza di un altro animale a 270 metri di distanza in controvento!

Ululato

ogni lupo possiede un timbro vocale e ulula anche in branco per segnare un territorio o dopo aver ucciso una preda per proteggere la propria zona di caccia.

Un tempo da lupi… consigli di lettura

Un lupetto ben educato

Jean Leroy, Matthieu Maudet. Babalibri 2013

Età di lettura: da 3 anni

Attenti, arriva Lupone!

Émile Jadoul, Gallucci 2015

Età di lettura: da 2 anni

 

Lupinella

Giuseppe Festa, Editoriale Scienza 2018

Età di lettura: da 6 anni

 

Ecco il lupo

 Alexandre Rampazo, Gallucci 2020

Età di lettura: da 3 anni