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Alla scoperta degli impollinatori!

Li vediamo volare da un fiore all’altro, bellissimi e instancabili: sono gli impollinatori! Quasi il 90% delle piante selvatiche ha bisogno di questi animali per trasferire il polline da un fiore all’altro e completare la riproduzione. A loro volta, queste piante sono fondamentali per il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione degli habitat, la fornitura di alimenti e fibre. Per conoscerli meglio abbiamo organizzato un laboratorio speciale dal titolo “Il giardino degli impollinatori” per scoprire le tante specie di insetti che svolgono l’impollinazione e per comprendere il loro ruolo nell’agricoltura.

Sapevi che questi animali sono a rischio di estinzione? Purtroppo in Europa circa un terzo della popolazione di api e farfalle è in declino, e questo porta inevitabilmente alla scomparsa della biodiversità così importante per la nostra esistenza. Abbiamo parlato di impollinazione e salvaguardia delle api con Antonia Cavalieri e Cinzia Schianchi del MuMAB.

1) Vediamo spesso gli insetti posarsi sui fiori per quella che viene definita impollinazione. Proviamo a spiegare di cosa si tratta, quando avviene e perché è importante. 

Esperte. L’impollinazione è essenzialmente il passaggio del polline dalla parte maschile del fiore (antere) alla parte femminile (pistillo); le diverse specie possono essere caratterizzate dall’avere fiori maschili e fiori femminili distinti sulla stessa pianta (es. nocciolo), fiori maschili e femminili su piante diverse (es. pioppo); fiori che hanno sia la parte maschile che femminile (ermafroditi) sulla stessa pianta (es. melo). Una volta che è arrivato al pistillo, il gamete maschile che si trova nel polline va a fecondare quello femminile che si trova nell’ovario, costituendo l’embrione che si trova nel seme e da cui si formerà la nuova pianta. Solitamente dall’ovario si forma il frutto. L’impollinazione può avvenire in diversi modi, a seconda di chi trasporta il polline. È un fenomeno importantissimo, in quanto gli impollinatori sono necessari per i tre quarti delle nostre principali colture alimentari: senza di loro le diete alimentari sarebbero fortemente limitate e private di quella varietà di nutrienti essenziali come vitamine e minerali necessari all’organismo.

2) Quali sono i principali insetti impollinatori?

Esperte. Sono tante le specie di insetti impollinatori, chiamati anche pronubi. Ci sono gli Imenotteri (api, bombi, vespe, formiche impollinatrici), i Lepidotteri (le farfalle diurne e le falene notturne), i Ditteri (mosche e sirfidi), i Coleotteri (scarabei, coccinellidi) e gli Ortotteri (grilli, cavallette e locuste). Sono molto diversi tra loro, ma presentano alcune caratteristiche comuni come il corpo rivestito fittamente da setole e l’apparato boccale succhiante. Il primo carattere consente che il polline resti imbrigliato fra le setole e possa essere così trasportato di fiore in fiore, mentre il secondo è il risultato di un adattamento alla loro dieta, basata su liquidi zuccherini, in particolare il nettare dei fiori.

3) Parliamo delle piante che vengono impollinate. Quali non possono proprio fare a meno dell’impollinazione?

Esperte. Per fruttificare e, soprattutto, per fare semi, tutte le Angiosperme (piante a fiore) hanno bisogno di essere impollinate. La riproduzione può avvenire – più o meno facilmente a seconda delle specie – anche per via agamica, ovvero senza produzione di seme, come avviene ad esempio con la talea, la margotta e l’innesto.

4) È vero che i fiori hanno una tecnica per attrarre gli impollinatori? 

Esperte. Produzione di sostanze dolci come il nettare, i petali colorati e la forma del fiore sono particolarmente efficaci. Le orchidee selvatiche utilizzano la strategia del “mimetismo sessuale”: i maschi, ingannati dalla produzione di sostanze odorose simili ai feromoni emessi dalle femmine e da una parte del fiore chiamata labello che ne imita l’addome per forma, curvatura, colore e persino pelosità, effettuano tentativi di accoppiamento.

5) Oltre agli insetti, anche gli uccelli si danno da fare per trasportare il polline. Quali sono i più attivi? 

Esperte. Tra gli uccelli impollinatori ricordiamo il colibrì, i Melifagidi, i Nettarinidi e gli Zosteropidi, che non sono presenti in Europa.

6) L’ape comune è forse la più famosa impollinatrice, ma purtroppo è sempre più a rischio di estinzione. Quali sono le conseguenze?

Esperte. Il declino degli impollinatori e delle api in particolare è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: gestione intensiva delle aree agricole, distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento, pesticidi, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive, parassiti e patogeni. Si stima che una su dieci specie di api o farfalle sia a rischio di estinzione in Europa. Questi animali sono essenziali per i nostri ecosistemi e il mantenimento della biodiversità, ma con il loro declino molte specie vegetali potrebbero a loro volta sparire insieme agli organismi che direttamente o indirettamente dipendono da esse.

Api impollinatrici
Api impollinatrici

7) Se volessimo dare una mano agli insetti impollinatori, cosa potremmo fare?

Esperte. Occorrerebbe tutelare gli insetti impollinatori e il loro habitat, ma per favorirli si potrebbe optare per la costruzione di casette per l’inverno e “bug hotel”, tipici rifugi che hanno come obiettivo la diversificazione dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità. I bug hotel sono ormai presenti sia all’interno di parchi pubblici che in giardini privati e spesso diventano anche oggetto di attività didattica per le scuole. Deve essere un luogo asciutto, riparato dai venti ed esposto al calore del sole, perché alcuni ospiti lo utilizzeranno per ripararsi durante la stagione fredda, altri lo utilizzeranno per alloggiare la propria progenie. Ogni tipo di materiale capace di fornire “piccoli anfratti” può essere utile: canne di bambù o palustri, steli erbacei, tronchi forati, ma anche terra, argilla, mattoni forati e fibre naturali arrotolate, pigne, pietre… spazio alla creatività!

Bug hotel per api e insetti
Bug Hotel per api e insetti